Entity SEO ora disponibile anche in Italiano

Con Inlinks puoi creare knowledge graph per l’ottimizzazione SEO anche per siti in lingua italiana. Con Inlinks si possono ottimizzare:

  • link interni;
  • contenuti;
  • dati strutturati con Schema.org

Inlinks è un applicativo software per il SEO progettato con l’obiettivo di creare un knowledge graph utilizzando i contenuti di blog post e pagine web, attraverso l’identificazione delle entità presenti nel testo. Adesso Inlinks “legge” e capire anche l’italiano.

Inlinks effettua una scansione completa o parziale del sito, l’obiettivo di definire gli argomenti più importanti e come questi sono logicamente connessi tra di loro.Per illustrare il funzionamento di Inlinks, abbiamo sviluppato l’analisi di http://visittuscany.com/ utilizzando la frase “luoghi da vedere in Toscana“.

Sito oggetto dell’analisi SEO con Inlinks

Per sviluppare un’analisi SEO con Inlinks, è necessario specificare sia il sito web che la combinazione di lingua e localizzazione geografica. Questo perché Inlinks sfrutta la Search API di Google che impone la scelta della versione di Google.

Come prima cosa Inlinks verifica l’indicizzazione del sito per scoprire quante pagine sono presenti in Google. Utilizziamo questo dato per calibrare e suggerire il numero di pagine da aggiungere a Inlinks. Per siti che hanno dimensioni rilevanti come questo, ci fermiamo a 2.000 pagine. Il limite di 2.000 pagine non è un limite massimo. Ad esempio, optando per l’analisi di 100 pagine, il costo su base mensile è di € 33,00. Nell’analisi che segue ci siamo limitati all’analisi di 50 pagine.

La “Topic Wheel” o ruota degli argomenti di Inlinks, adesso anche in italiano

Nell’immagine precedente è riportato il knowledge graph con tutti gli argomenti che sono stati individuati e catalogati per il sito. L’analisi è stata sviluppata in meno di un minuto. Dal grafico si vede chiaramente come Inlinks ha capito il tema principale del sito e tutti gli argomenti correlati. Le entità riportate in verde sono quelle identificate da Google attraverso il suo algoritmo di Intelligenza Artificiale di NLP (Natural Language Programming). Testiamo l’algoritmo di Inlinks costantemente. Lo mettiamo a confronto con l’API di Google. I nostri dati indicano che Google dichiara appena il 15% delle entità identificate da Inlinks. In questo esempio gli argomenti evidenziati in verde sono stati identificate da Google ma non sempre. Per contro, c’è stato un argomento (Venezia) che è stato riportato da Google e non da Inlinks.

Adesso abbiamo un database di argomenti trattati dal sito che è in un formato comprensibile al computer – in un linguaggio più appropriato diremmo che è una versione machine-readable del knowledge graph. Sappiamo che Google e gli altri motori di ricerca sono in grado di leggere e capire questi dati. Infatti ogni concetto viene codificato in un Identificativo di Entità (entity ID). Queste entità possono essere capite anche dalle persone che possono consultare gli articoli che corrispondono a questi ID in Wikipedia.

Creare una strategia di linking interno anche in italiano con Inlinks

Avendo a disposizione un knowledge graph completo per l’intero sito, arrivando fino all’anchor text che descrive ciascun argomento per ogni pagina web, diventa facile automatizzare il linking interno. Infatti basta definire una pagina per ciascun argomento e tutte le citazioni verranno trasformate in link verso quella pagina. Vediamo il funzionamento di questa procedura utilizzando la pagina di Grosseto.

con Inlinks puoi associare le entità a pagine web

Dall’immagine si vede che ci sono 4 opportunità di linking interno da esaminare. Inlinks automatizza l’intero processo ed inserisce anche i backlink in automatico. L’implementazione fisica del meccanismo di automazione avviene con un javascript che pensa non solo alla creazione dei link nella pagina, ma anche alla creazione dei dati strutturati.

Un link interno generato in automatico da Inlinks

La Generazione Automatica di Dati Strutturati con Schema.org

Una volta definito l’argomento principale, Inlinks genera automaticamente i dati strutturati per la pagina, inserendo anche questi automaticamente – senza alcun intervento umano. Ecco i dati strutturati, in formato JSON, che sono stati generati automaticamente per questa pagina che ha come argomento principale Grosseto:

File JSON di Dati Strutturati generato automaticamente da Inlinks

Come si può vedere dall’immagine precedente, Inlinks utilizza tutte le risorse che ha a disposizione, facendo riferimento a concetti in inglese lì dove non esiste un concetto a cui fare riferimento in italiano. Con questo modello di dati strutturati, diciamo ai motori di ricerca che l’argomento principale della pagina è Grosseto. Per fornire un dato inequivocabile e spigare esattamente l’argomento viene indicata la pagina Wikipedia in lingua inglese. Pur facendo riferimento a “San Lorenzo” e “passeggiata” sappiamo che questi non sono gli argomenti principali per questa pagina web.

Ottimizzazione dei contenuti con Inlinks

l’ultima funzionalità importante per il SEO è la trasformazione dei contenuti in un knowledge graph, che facilita l’attività di ottimizzazione dei contenuti. Questa metodologia è stata trasformata in procedura operativa con Inlinks che si può utilizzare anche per la creazione di nuovi contenuti. Riprendiamo in considerazione la frase già citata all’inizio di questo articolo. La pagina:

https://www.visittuscany.com/it/idee/gita-dinverno-in-toscana-scopri-5-borghi-da-favola/

è un candidato ideale da associare a questa frase. Ma quali sono gli argomenti più rilevanti da trattare affinché la pagina sia non solo rilevante ma che possa anche posizionarsi sui motori di ricerca? Il Software SEO Inlinks aiuta anche nell’attività di ottimizzazione dei contenuti – Vediamo come.

Facciamo una ricerca su Google per individuare altre pagine che sono ben posizionate per questa frase. Scegliamo le 10 pagine che, a nostro giudizio, sono le migliori e quelle che rispondono meglio all’intento di un utente tipo espresso da questa query. Con Inlinks sviluppiamo un knowledge graph, utilizzando le pagine da noi scelte a cui aggiungiamo la nostra pagina. I risultati dell’analisi ci mostra nell’immagine che segue la mappatura degli argomenti e la loro distribuzione tra le pagine. Possiamo così ricavare una lista di argomenti da trattare per coprire tutti gli argomenti che, a giudizio di Google, sono quelli che un contenuto debba contenere per posizionarsi con la query in esame.

Knowledge Graph di pagine posizionate per la stessa query su Google

E Adesso Prova Tu!

Con la versione gratuita di Inlinks puoi fare l’analisi di 20 pagine e puoi fare un audit una volta al mese. Con € 33,00 al mese puoi analizzare fino a 100 pagine.

Prova Inlinks adesso. Se vuoi approfondire le tue conoscenze sulla SEO Entity e capire meglio il funzionamento di Inlinks, puoi richiedere una demo (in inglese.

Inlinks può sviluppare Analisi SEO e Creare Knowledge Graph nelle Seguenti Lingue:

Vorresti utilizzare Inlinks per un’altra lingua? Dicci qual’è la lingua che più ti interessa.

Lettura consigliata sul tema I.A. e NLP per la SEO: https://ai.googleblog.com/2020/02/exploring-transfer-learning-with-t5.html

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